Una lista di libri dedicati al genere mistero dei delitti della camera chiusa

Se amate gli enigmi e vi divertite a risolverli persino prima dei loro autori, o semplicemente li leggete per scoprire come si conclude la storia, vi invito a esplorare alcuni gialli appartenenti al genere del “mistero della camera chiusa”.
Questo intrigante sottogenere della narrativa poliziesca si distingue per la rappresentazione di crimini, solitamente omicidi, che sembrano avvenire in circostanze impossibili. Il delitto spesso si svolge in un luogo sigillato, come una stanza chiusa dall’interno, senza apparente possibilità di ingresso o uscita per l’assassino. Seguendo le tradizioni del classico romanzo poliziesco, il lettore è coinvolto attivamente, sfidato a decifrare enigmi e analizzare gli indizi disseminati nella storia, con l’obiettivo di risolvere il mistero prima che la soluzione, ricca di colpi di scena, venga svelata.
I delitti della Rue Morgue
scritto da Edgar Allan Poe nel 1841, è considerato uno dei primi racconti polizieschi della letteratura. L’opera introduce elementi che anticipano il classico tema della camera chiusa. La trama ruota attorno a due brutali omicidi avvenuti in un appartamento dove porte e finestre risultano sigillate dall’interno, senza alcuna via d’accesso esterna. Sarà il brillante detective Auguste Dupin a condurre un’indagine meticolosa per svelare il mistero.
La pietra di luna
Nel romanzo La pietra di luna di Wilkie Collins, pubblicato nel 1868, un prezioso e maledetto diamante indiano, il Moonstone, scompare misteriosamente dalla stanza in cui era custodito durante una festa di compleanno.
La vicenda si sviluppa in una tranquilla casa di campagna inglese, dove prende vita un intricato caso di furto e mistero. Un cast di personaggi ricco e variegato, ognuno con motivazioni e opportunità per commettere il crimine, alimenta i sospetti. Dopo il fallimento di un poliziotto incompetente, entra in scena un celebre investigatore, il cui brillante ingegno e capacità analitica portano a una ricostruzione accurata degli eventi e a una soluzione sorprendente e soddisfacente del mistero, basata su un’attenta interpretazione degli indizi.
Il grande mistero di Bow
Nel romanzo “Il grande mistero di Bow” di Israel Zangwill (1892), un ospite della pensione gestita dalla signora Drabdump viene trovato morto con la gola tagliata. La stanza è chiusa dall’interno, e non vi è alcun segno che indichi il passaggio di un assassino, rendendo impossibile comprendere come il delitto sia stato commesso. Considerato uno dei primi esempi di “locked room mystery”, il libro rimane un classico intramontabile del genere.
I quattro giusti
Ne “I quattro giusti” di Edgar Wallace (1905), un ministro britannico viene minacciato e rapito da un gruppo di malviventi. Nonostante gli sforzi di Scotland Yard per rintracciarlo, il ministro viene infine scoperto in una stanza chiusa a chiave dall’interno e sorvegliata dall’esterno.
Il mistero della camera gialla
La signorina Stangerson, protagonista ne Il mistero della camera gialla di Gaston Leroux (1908), viene scoperta gravemente ferita in una stanza chiusa a chiave all’interno del Château du Glandier, vittima di un misterioso assalto. Joseph Rouletabille, giovane e brillante investigatore, si occupa del caso, cercando di risolvere un enigma apparentemente impossibile. Leroux arricchisce la narrazione con dettagli tecnici, inclusi mappe e planimetrie, dimostrando come, teoricamente, nessun aggressore avrebbe potuto entrare o uscire da quella stanza sigillata. Eppure, l’impossibile accade. Oltre a questo capolavoro, Leroux è celebre anche per aver scritto il romanzo Il fantasma dell’opera, un’altra opera iconica della letteratura francese.
La valle della paura
Nel 1915 anche Arthur Conan Doyle si avventura nel genere, dando vita a “La valle della paura”, dove un uomo viene brutalmente ucciso e sfigurato con un colpo di fucile a canne mozze all’interno di un castello inespugnabile, il cui unico ingresso è ermeticamente sigillato. Allo stesso modo, elementi di mistero e intrighi simili emergono nei racconti “L’avventura della banda maculata”, “Il caso dell’uomo deforme”, “Il paziente interno” e nel romanzo “Il segno dei quattro”.
Padre Brown
Nel racconto “L’oracolo del cane” di Chesterton (1926), Padre Brown si confronta con un caso intricato: un uomo viene trovato accoltellato a morte all’interno di una casa estiva, dove ogni via di accesso è chiusa e la presunta arma del delitto sembra essere svanita nel nulla.
Le tre bare
“Le tre bare” è un celebre romanzo giallo scritto da John Dickson Carr nel 1935, il sesto della serie con protagonista il brillante dottor Gideon Fell.
Considerato uno dei migliori esempi di enigma della camera chiusa, il libro ha conquistato numerosi riconoscimenti ed è spesso annoverato tra i più grandi capolavori del genere.
Sei delitti senza assassino
Nel romanzo Sei delitti senza assassino (1939) di Pierre Boileau, una donna al terzo piano di un palazzo grida disperata, annunciando la presenza di un assassino nella sua casa.
Poco dopo, si odono colpi di pistola e la donna scompare.
Il mistero si infittisce: la signora Vigneray è gravemente ferita e suo marito viene trovato morto, ma dell’aggressore non c’è traccia. L’appartamento, apparentemente, non offre vie di fuga; la porta è chiusa dall’interno e l’arma del delitto risulta svanita nel nulla.
Dieci piccoli indiani
Il celebre romanzo “Dieci piccoli indiani” di Agatha Christie, pubblicato nel 1939, vede dieci individui invitati su un’isola remota al largo della costa del Devon.
Qui, uno dopo l’altro, iniziano a essere eliminati in circostanze misteriose. Quando ne restano soltanto due, la tensione raggiunge il suo apice, rendendo la storia ancora più avvincente.
Rombi di tuono per il dottor Fell
“Rombi di tuono per il dottor Fell” di Dickson Carr rappresenta un classico dell’autore.
Questa volta abbandona la consueta ambientazione della camera chiusa per esplorare una intrigante variante del delitto impossibile.
L’enigma della stanza impenetrabile
L’enigma della stanza impenetrabile di Derek Smith (1953), pubblicato da Polillo Editore nel 2016, è uno di quei tesori letterari dimenticati che meriterebbero maggiore attenzione. La rivista Publisher’s Weekly lo descrive come contenente “uno dei più geniali e astuti delitti impossibili mai concepiti”. La trama si sviluppa attorno a due crimini straordinari, entrambi appartenenti alla celebre categoria dei delitti della camera chiusa.
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