Scopriamo quattro libri da leggere e quattro personaggi indecisi in letteratura: Amleto, Lily Bart, Emma e Brooklyn Pierce.

Anche in letteratura, come nella vita, l’incertezza non ci esime dal tentare di agire.
Spesso, i personaggi indecisi hanno bisogno di una guida per affrontare i dilemmi che li bloccano. I loro autori li spingono al limite, immergendoli in situazioni estreme, dove la soluzione sembra irraggiungibile o, quando arriva, si rivela quella sbagliata.
Con La casa della gioia di Edith Wharton ci troviamo nella New York dei primi anni del ‘900. Lily Bart conduce un’esistenza fatta di eleganti ricevimenti dell’alta società, viaggi all’estero e soggiorni nelle lussuose dimore degli amici.
Le sue uniche armi sono la bellezza e l’intelligenza, che utilizza abilmente per navigare in un mondo dominato dall’ipocrisia, un mondo che desidera disperatamente conquistare e in cui spera di trovare un marito.
Tuttavia, Lily è intrappolata tra due ideali contrastanti: l’amore e l’ambizione sociale. Una scelta è inevitabile, ma la sua incapacità di decidere segna il suo destino. Lawrence Selden, uomo di valore, non può offrirle lo stile di vita agiato che lei sogna, e al tempo stesso la accusa di essere troppo legata al lusso e alla superficialità, qualità che finiscono per corroderne la moralità. Quando Lily comprende il prezzo delle sue scelte, è ormai troppo tardi.
Amleto
Il celebre “Amleto” di William Shakespeare rappresenta il simbolo dell’indecisione nella letteratura. Resta il dubbio se fosse l’unico dotato di lucidità in un mondo dominato da follia e crudeltà, un codardo, o semplicemente intrappolato in un conflitto edipico. Tuttavia, nel suo intento di vendicare la morte del padre, si perde in interminabili esitazioni, distratto dagli eventi che si susseguono. Nel frattempo, il numero di vittime intorno a lui continua a crescere.
Emma da Jane Austen
“Emma” di Jane Austen è una giovane donna bella, intelligente e benestante, che si diverte a orchestrare le vite sentimentali dei suoi amici.
Convinta di non volersi sposare, si dedica con entusiasmo a combinare matrimoni per gli altri.
Tra equivoci e malintesi, Emma arriva a credere di provare sentimenti per Frank Churchill, soprattutto perché le persone attorno a loro li considerano una coppia perfetta.
Tuttavia, in seguito pensa che Frank sarebbe un buon partito per Harriet, riconoscendone il valore dopo che ha salvato la ragazza da un gruppo di zingari.
Le sue sicurezze iniziano a vacillare quando scopre che Mr. Knightley, per il quale nutre un’affezione speciale, potrebbe essersi innamorato di un’altra donna. Emma, in disaccordo con Mrs. Weston su questioni ereditarie, comincia a riflettere sui propri sentimenti. La situazione diventa chiara quando Harriet le confida di essere innamorata di Mr. Knightley e di sperare di essere ricambiata. Travolta da un’ondata di gelosia, Emma si rende conto di amare Mr. Knightley, affrontando finalmente i propri errori e sentimenti nascosti.
Il personaggio indeciso di Brooklyn Pierce, protagonista di “Io sbaglio da sola” di Jessica Brody, è una quindicenne abituata a collezionare disastri con ogni scelta che compie.
L’ultima sua decisione ha avuto conseguenze particolarmente gravi: ha accidentalmente incendiato la casa di famiglia, finendo in commissariato e ricevendo una condanna a duecento ore di servizi sociali. Il suo compito? Leggere storie a un’anziana signora in una casa di cura, una donna estremamente permalosa e difficile da gestire.
Per Brooklyn, non poteva esserci situazione peggiore. Convinta che ogni sua scelta porti solo guai, decide di creare un blog dove chiede consiglio ai suoi lettori tramite sondaggi, delegando a loro tutte le sue decisioni future. All’inizio sembra un’idea vincente, ma presto capirà che ci sono scelte che nessun altro può fare al posto suo.
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